Nello scenario produttivo attuale, che si fa sempre più competitivo, è importante utilizzare le tecnologie per perseguire l’efficienza in ogni fase del processo produttivo.
L’implementazione del giusto software per il controllo della produzione, che sia un MRP (Material Requirements Planning) o un software per la pianificazione e schedulazione della produzione, è particolarmente importante quando si tratta di programmazione della produzione. Entrambe le soluzioni servono a rispondere alle 4 domande base della produzione, ovvero:
- Cosa produco?
- Cosa compro?
- Quando compro?
- Quando produco?
Nel corso degli anni, tuttavia, i fornitori di software MRP e APS hanno tentato di differenziare le proprie soluzioni da quelle dei competitor. Ciò ha creato una terminologia spesso confusa per quanto riguarda i termini software. Ad esempio, esistono due versioni del software MRP: software di pianificazione dei fabbisogni di materiali (MRP I) e pianificazione delle risorse di produzione (MRP II). Al tempo stesso, i software per la pianificazione e schedulazione della produzione vengono definiti anche Advanced Planning and Scheduling software o APS. È dunque facile perdersi o fare confusione tra questi acronimi e soluzioni. Questo articolo aiuta a chiarire cosa fanno effettivamente queste applicazioni software.
Le funzionalità dei software MRP ed APS
È utile fare un confronto tra le funzionalità degli MRP e quelle dei sistemi di pianificazione e schedulazione della produzione.
Sebbene entrambe le soluzioni aiutino le aziende a pianificare le risorse necessarie alla produzione, un sistema di pianificazione e schedulazione della produzione di tipo avanzato è effettivamente più avanzato. Il software di tipo APS infatti si basa su modelli matematici più complessi ed è nel complesso un sistema più sofisticato. Come si può vedere nella tabella, la pianificazione e schedulazione della produzione estende le funzionalità di MRP in diversi modi.
I software MRP pianificano i materiali
Gli MRP sono tra le applicazioni software di produzione più vecchie. Fin dalla loro origine a metà degli anni ’60, l’applicazione è rimasta popolare tra le aziende manifatturiere per diversi motivi: la principale è la sua capacità di automatizzare diverse funzioni chiave della pianificazione, come il controllo degli inventari e il forecasting della produzione. Inoltre, l’MRP offre alle aziende manifatturiere un certo livello di visibilità sulla produzione per ogni tipologia produttiva.
Naturalmente, un sistema MRP esegue più di semplici funzioni di controllo dell’inventario e previsione della produzione: copre tutto, dall’ideazione del prodotto fino alla pianificazione della produzione. Ad esempio, dopo che un prodotto è stato progettato, il sistema inizia a pianificare e a procurare le parti necessarie a completare il lavoro. Durante questo processo, il software automatizza i passaggi chiave, come:
- Determinare quali materiali sono disponibili in inventario;
- Identificare quali materiali devono essere acquistati (cioè non sono disponibili in magazzino);
- Confrontare i tempi necessari a produrre o acquistare le componenti;
- Creazione di una previsione di produzione per determinare il tempo totale del progetto.
La pianificazione e l’approvvigionamento dei materiali vengono gestiti bene con il software MRP nelle aziende che hanno grandi volumi di prodotti simili, o pochi prodotti. In altre parole, questo software è ideale per le aziende che hanno curve di domanda relativamente prevedibili e poche variazioni nei prodotti (come ad esempio un produttore di viti). Tuttavia, l’MRP ha difficoltà a pianificare la produzione nelle aziende in cui le quantità degli ordini cambiano frequentemente o vi sono variazioni nel tipo di prodotti fabbricati. Secondo Carol Ptak, partner del Demand Driven Institute, i sistemi MRP incontrano questi problemi perché presumono che la capacità dell’impianto sia illimitata o sono in grado di pianificare solo un singolo scenario di produzione. Quindi, anche se gli scenari di produzione cambiano, un sistema MRP continuerà a inviare ordini per la produzione, anche quando non c’è motivo di produrre a livelli definiti precedentemente.
La pianificazione e schedulazione della produzione e l’allocazione le risorse
Il software APS di pianificazione e programmazione della produzione è stato sviluppato inizialmente per affrontare alcune delle carenze del software MRP. Questo tipo di software cerca di creare un programma più realistico di quando e come produrre, tenendo conto dei limiti di capacità. Come ha notato Ptak, MRP e APS operano in sinergia, con la distinzione che il secondo software è più interessato alle operations, piuttosto che ai materiali.
Il software APS per la pianificazione e schedulazione della produzione è progettato per estendere (e non per sostituire) la funzionalità dell’MRP in quattro modi principali. Nello specifico, il software di pianificazione e schedulazione della produzione:
- Utilizza il ragionamento a capacità finita, ovvero tiene conto degli attuali limiti della produzione, mentre l’MRP presume che non ci siano vincoli;
- Utilizza algoritmi più complessi per realizzare diversi scenari produttivi, creando così piani più accurati;
- Tiene conto dei tempi di consegna richiesti per le parti acquistate dall’esterno, per avere tempi di progetto più precisi e realistici;
- Assegna le priorità secondo la redditività per garantire che i lavori più importanti vengano completati per primi.
Date le mutevoli esigenze di aziende che realizzano prodotti complessi, è fondamentale che queste imprese abbiano la capacità di pianificare la produzione in maniera dinamica. Ad esempio, la maggior parte dei lavori presso un azienda del settore aerospaziale sono di tipo ETO (Engineering To Order) e richiedono diversi componenti con cicli di produzione che potrebbero durare diversi mesi. Questi produttori potrebbero quindi dover produrre molti prodotti diversi con bassi volumi. In questo caso un sistema MRP potrebbe avere difficoltà ad accogliere variazioni di produzione a causa della necessità di aggiornare e adeguare i calcoli.
Come tutti i software, tuttavia, anche questi sofisticati sistemi di pianificazione possono presentare delle lacune. Secondo Carol Ptak, questi sistemi cercano sempre di mantenere al massimo la capacità produttiva. Pertanto, quando un materiale viene scartato, il sistema assegna automaticamente un nuovo lavoro alle macchine di un’officina, il che può portare alla produzione di merci che non sono necessarie. È importante quindi bilanciare bene tra il perseguimento di efficienza o redditività quando si utilizza il software di pianificazione e programmazione della produzione.
MRP o APS? Scegliere l’applicazione giusta
Come si può vedere, sia le soluzioni MRP che le applicazioni APS per la pianificazione e schedulazione della produzione rendono il processo di pianificazione migliore e più efficiente. Tuttavia, il grado di dettaglio che queste due applicazioni possono gestire è molto diverso. Per sapere quale applicazione è più adatta per la tua azienda, è importante comprendere le tue esigenze e necessità assieme alle capacità del software, ora e nel prossimo futuro.