Il percorso di ricerca ed installazione del software di Advanced Planning and Scheduling CyberPlan ci viene raccontato dal Geom. Gregorio Mele, dirigente di Imeva. L’azienda mirava a garantire il rispetto delle richieste dei clienti e verificare la fattibilità delle date richieste dai clienti per verificare se potesse essere soddisfatta o eventualmente proporre quella fornita dal sistema, previe simulazioni e verifiche.
Cosa produce Imeva?
Imeva è attiva nella produzione di barriere stradali ed elementi strutturali in lamiera ondulata, entrambi realizzati in acciaio. Mele racconta che “Il processo di produzione viene svolto completamente all’interno dell’azienda, pertanto si parte dalla materia prima acciaio per arrivare fino ai trattamenti superficiali, che sono l’ultima fase. Ogni anno acquistiamo circa 50.000 tonnellate di acciaio in forma di rotoli, e questa è la principale voce dei nostri costi. Gli approvvigionamenti avvengono con periodicità trimestrale e sono di fondamentale importanza in quanto un ritardo significherebbe non avere a disposizione la materia prima necessaria e andare incontro ad un fermo della produzione. Non meno importante ai fini della pianificazione è l’accessoristica, componenti commerciali, principalmente bulloneria in svariate tipologie, con approvvigionamento semestrale. L’indisponibilità degli accessori non permettendo l’assemblaggio delle strutture ne impedisce di conseguenza la consegna. Ulteriore elemento di criticità è costituito dalle date di consegna, richieste dai clienti, che corrispondono alla data di inizio delle lavorazioni di cantiere per cui il non rispetto degli impegni corrisponderebbe a fermi di cantiere con immaginabili conseguenze.“
I due prodotti realizzati da Imeva differiscono però in quanto a tipologia di produzione: le condotte vengono realizzate a partire da lamiere corrugate di acciaio che vengono curvate a seconda delle esigenze del cliente, mentre le barriere stradali sono dei prodotti standard che vengono realizzati e prelevati dal magazzino in seguito alla ricezione dell’ordine.
Cosa vi spinse a cercare una soluzione specifica per la programmazione della produzione?
“La produzione di Imeva è abbastanza articolata, per questo motivo decidemmo di dotarci di un software che ci consentisse di pianificare correttamente e velocemente la produzione” racconta Mele. Il progetto nacque inizialmente con lo scopo principale di garantire il rispetto delle richieste dei clienti e di verificare la fattibilità delle date richieste dai clienti per verificare se potesse essere soddisfatta o eventualmente proporre quella fornita dal sistema, previe simulazioni e verifiche.
Come si programmava la produzione prima?
“Prima si usavano sistemi abbastanza rudimentali” racconta il dirigente “sistemi come fogli Excel, stampe di Access… insomma cose abbastanza disorganiche che davano una mera indicazione e non un controllo a 360 gradi, oltre a ciò i responsi arrivavano in ritardo ed eventuali criticità non riuscivano ad essere prese in considerazione. In passato abbiamo avuto anche dei software gestionali al cui interno erano presenti moduli MRP, ma questi erano poco pratici e vennero abbandonati a causa della capacità infinita e dei tempi di elaborazione molto lunghi“.
Successivamente Imeva decise di eliminare ritardi ed imprevisti, per questo motivo dapprima vennero cercate soluzioni interne tramite sistemi, i quali si rivelarono però non sufficienti ne tempestivi. Gregorio Mele venne dunque incaricato di trovare una soluzione definitiva “decisi dunque di andare alla ricerca della miglior soluzione sul mercato, verificando per ogni proposta anche un caso di utilizzo pratico. CyberPlan emerse come chiaro vincitore della software selection, così iniziò la sua implementazione“.
Come programma la produzione oggi, Imeva?
“Abbiamo deciso di strutturare CyberPlan in maniera che funga da interfaccia tra acquisti, produzione e commerciale e che gestisca un po’ il tutto. Le vendite inviano le informazioni a CyberPlan, con tutte le impostazioni relative: lead time, scorte minime, overlap necessari, etc. CyberPlan fornisce dunque una risposta in base a magazzini, ordini di acquisto e quant’altro. Dopodiché il responsabile della pianificazione della produzione valuta questo piano e, in caso di date critiche non rispettabili, studia una soluzione in mancanza della quale comunica l’informazione al commerciale di riferimento in modo che possa ridefinire le condizioni con il cliente. In seguito alla conferma di tutto ciò, CyberPlan procede al lancio delle proposte di acquisto, di produzione e data direttamente gli ordini al cliente.”
Quali benefici avete raggiunto grazie all’APS?
“Prima ci sfuggivano vari elementi e soprattutto era difficile calcolare il fabbisogno di materie prime, ciò specialmente in caso di imprevisti. Oggi con CyberPlan possiamo dare una risposta nel giro di pochi secondi in qualsiasi caso, anche ad ordini clienti improvvisi con data di consegna immediata.” racconta Mele.
“Un altro vantaggio è che si è abbattuto il rischio di lavorare per produrre elementi che sembrano mancanti, ma in realtà sono già presenti in magazzino. Quindi oltre a risparmi di tempo vi sono anche grosse economie derivanti dall’abbassamento delle scorte e dalla diminuzione del rischio di obsolescenza dei materiali, questo è stato un grossissimo passo avanti per la produzione.
Oggi inoltre disponiamo di informazioni certe e rapide, perché CyberPlan da visibilità su tutti gli elementi che compongono il prodotto, in particolare sui semilavorati e sul loro stato.
Infine un vantaggio che abbiamo, è che essendoci dotati di CyberPlan, abbiamo a disposizione uno strumento altamente personalizzabile, che può essere riadattato qualora muti la struttura aziendale.”
“Tra i vantaggi di disporre di CyberPlan ci sono la rapidità e la precisione delle risposte” Geom. Gregorio Mele
Imeva, produzione di barriere di sicurezza stradale ed elementi strutturali in lamiera ondulata di acciaio
Imeva, giunta al 50° anno di attività, è oggi uno dei principali produttori di barriere ad uso stradale a livello europeo.
L’azienda, con sede a Benevento, produce elementi strutturali in lamiera ondulata e barriere stradali in acciaio; queste ultime possono essere spartitraffico, bordo ponte o bordo rilevato. L’efficacia delle barriere viene testata mediante l’effettuazione di prove dal vero (anche note come crash test), divenute obbligatorie a livello europeo per l’ottenimento della certificazione CE e che rientrano in un discorso interno di organizzazione della produzione e monitoraggio della qualità.
Imeva, nata come piccola realtà a gestione familiare con un mercato principalmente nazionale, è cresciuta fino al giorno d’oggi espandendosi sul mercato estero la cui quota vale l’80% dell’intero fatturato. La proprietà è detenuta da tre fratelli, i quali gestiscono l’azienda assieme ai collaboratori per spingere Imeva verso una continua crescita; il fatturato si aggira attorno ai 45 milioni di euro all’anno.