Morato Pane, tra i principali attori al mondo nel mercato della panificazione, ha voluto migliorare strumenti e metodologie utilizzate per il forecast e la pianificazione della domanda. Questa ambizione e volontà di miglioramento li ha portati ad essere una delle aziende più innovative nel settore alimentare grazie all’implementazione di soluzioni avanzate per la pianificazione e schedulazione della produzione.
Migliorare previsioni e pianificazione per aumentare la qualità del servizio
Morato pane è cresciuta molto negli ultimi anni, anche grazie all’acquisizione di alcune realtà con i relativi stabilimenti produttivi. Questa crescita unita all’offerta sempre maggiore in termini di prodotto, ha portato ad un logico incremento nella complessità della pianificazione.
Tale aumento della complessità si è unito alla necessità di migliorare gli strumenti utilizzati per pianificare la domanda, evolvendo i metodi utilizzati fino a quel momento. Il settore del pane infatti è fortemente caratterizzato dai picchi promozionali, che vanno previsti correttamente al fine di organizzare la produzione in maniera adeguata e preventiva.
Serviva pertanto migliorare l’aspetto previsionale relativo agli articoli da produrre e di conseguenza dei materiali necessari a coprire il relativo fabbisogno; tale attività era gestita basandosi su dati storici e trend correnti, il tutto gestito su singoli fogli Excel.
“Prima, guardando lo storico, sapevamo che in un dato mese avremmo dovuto fare delle tonnellate in più ma non riuscivamo a capire bene in che settimana dovevamo renderle disponibili al mercato e quindi quando produrle.” Daniele Ferrando – Supply Chain Manager – Morato Pane.
Morato Pane ha così deciso di dotare il reparto pianificazione di strumenti avanzati e moderni, che gli permettessero di gestire i nuovi orizzonti produttivi in maniera adeguata e prestazionale.
Le particolarità del settore alimentare gestite grazie all’APS
Morato Pane è tra le aziende al vertice del settore panificazione e pertanto si trova a dover gestire aspetti caratteristici e peculiari di questo settore.
Innanzitutto i picchi promozionali e le stagionalità, a ciò si aggiunge la necessità di dialogare con i clienti in modo preciso e aggiornato per gestire le produzioni di tipo private label.
Altro aspetto caratteristico del settore è la gestione delle materie prime che hanno deperibilità a breve (in particolare latte e uova) e vanno dunque rifornite giornalmente.
L’introduzione dell’APS CyberPlan
Morato Pane ha così introdotto l’APS di Cybertec, dopo averlo selezionato tra i vari software sul mercato, grazie alle sue qualità distintive e alle performance superiori. La soluzione CyberPlan è stata così implementata ed integrata al gestionale SAP, potenziandone le funzioni e sostituendo gli Excel.
Oggi Morato pane svolge calcoli di CRP (Capacity Requirements Planning) di medio periodo per avere visibilità dei carichi delle linee e stabilire i turni di produzione sui mesi successivi.
In questo modo viene effettuata la Sales and Operations Planning cui segue la condivisione con tutte le direzioni aziendali di un documento che vede e proietta i carichi delle linee produttive per i mesi a venire. La schedulazione viene svolta a una settimana e vengono gestite sia la divisione MTS che quella MTO.
Ottenere piena visibilità e controllo della supply chain
Oggi Morato è ampiamente soddisfatta del risultati ottenuti dall’implementazione di un software di Advanced Planning and Scheduling e ciò per diversi motivi.
Innanzitutto viene apprezzato il fatto che CyberPlan raccoglie tutti i dati in un unico sistema. Uno dei motivi che ha portato alla sua scelta in fase di software selection.
Un’altra cosa è la visione immediata che dà al reparto pianificazione, consentendo grazie all’apertura di un capacity planning di vedere subito se e dove sono presenti delle difficoltà.
Morato Pane ha riscontrato poi un accorciamento dei tempi di elaborazione dei dati dell’MRP e la conseguente riduzione dei tempi di pianificazione.
“Prima non avevamo piena visibilità dei dati, oggi li abbiamo tutti a disposizione e per giunta a colpo d’occhio.” Daniele Ferrando – Supply Chain Manager – Morato Pane.
Un altro aspetto positivo ottenuto da Morato Pane è la possibilità di lanciare l’MRP molte volte durante il giorno. Prima lanciare l’MRP in SAP significava fermare le procedure e di conseguenza anche le persone, per circa mezzora oggi Morato Pane riesce a far girare un MRP semplice in 20″ ed un MRP + schedulatore in meno di 60”.
Grazie a CyberPlan Morato Pane ha acquisito anche la possibilità di effettuare le simulazioni, un aspetto che non era possibile gestire con gli strumenti in uso in precedenza e che oggi consente di capire in anticipo le cose che potranno accadere a livello di riempimento e saturazione delle linee.
“Cybertec ha capito le nostre esigenze fin nelle sfumature, le ha interpretate e ci ha fornito la soluzione ai nostri problemi” Daniele Ferrando – Supply Chain Manager – Morato Pane.
Morato Pane
Morato Pane S.p.A., nata come impresa artigianale nel cuore di Vicenza da un’idea di Luigi Morato, è cresciuta velocemente negli ultimi anni fino a diventare il secondo gruppo italiano nel mercato dei sostitutivi del pane industriale morbido. Nel 2009 Morato acquisisce “Pan d’Este” e allarga la sua ricca offerta, estendendola anche ai prodotti secchi sostitutivi del pane a tavola. Negli ultimi anni ha inoltre aumentato di oltre 1 milione le famiglie trattanti arrivando a superare quota 6 milioni (in un anno).