Un guidatore esperto è in grado di condurre una macchina in modo impeccabile: conosce la strada, ne previene l’andamento e adatta la propria guida alle diverse condizioni di asfalto e meteo. Proprio come un pilota, il Demand Planning conduce e guida la pianificazione e la schedulazione in modo efficiente, adattando i piani di produzione alle fluttuazioni del mercato e prevedendo la domanda futura per garantire i giusti approvvigionamenti e un servizio al cliente di alta qualità.
Cos’è il Demand Planning
Il Demand Planning rappresenta la base della pianificazione dei processi produttivi e della gestione ottimale delle risorse. Questo processo usa l’analisi predittiva per anticipare le variazioni della domanda e sviluppare previsioni di vendita dell’azienda. Analisi dei dati di vendita, modellizzazione delle serie storiche e l’uso di algoritmi di previsione consentono di elaborare previsioni affidabili della domanda partendo dai dati disponibili in tempo reale.
Nel processo di Demand Planning sono coinvolti e collaborano alla realizzazione delle previsioni tutti i reparti dell’azienda. L’analisi predittiva fornita dal software di Demand Planning aiuta i responsabili delle decisioni a bilanciare le esigenze di breve e lungo termine dell’organizzazione, consentendo di gestire le imminenti richieste del mercato e di mantenere scorte sufficienti a portata di mano. Infatti, le previsioni permettono di definire strategie e politiche commerciali, stabilire quanti prodotti per ogni SKU stoccare e la dimensione dello stock di sicurezza.
Inoltre, il Demand Planning può aiutare a gestire anche aspetti esterni, come i fornitori che devono consegnare le materie prime nel rispetto dei tempi e dei ritmi dei processi produttivi per evitare eventuali ritardi. In questo modo si incrementano le vendite, poiché l’azienda è in grado di soddisfare la domanda, e si riducono i costi legati alle scorte in eccesso allo stock-out.
Caratteristiche dei tool per il Demand Planning
Con l’aiuto dei software di Demand Planning, le aziende possono raggiungere due importanti obiettivi strategici: elaborare una previsione della domanda più accurata e avere maggiore controllo sulla modellazione della domanda. Per poter ottenere questi risultati, i software per il Demand Planning devono avere alcune caratteristiche chiave, come:
- Analisi storica: per fornire previsioni accurate ai dirigenti della supply chain, i processi di previsione analizzano non solo la domanda storica di un singolo prodotto, ma anche le più ampie tendenze macro e microeconomiche.
- Raccolta e analisi dati: per migliorare l’analisi della domanda passata e futura, i software raccolgono un’ampia varietà di dati che viene filtrata sulla base di diversi parametri (ad esempio prodotto, cliente, stagione e mercato).
- Capacità di modellare la domanda: il software considera informazioni su promozioni, lanci pianificati di prodotti, attività imminenti della concorrenza e consente di accumulare e visualizzare piani dettagliati per future campagne di marketing. Inoltre, il software è in grado di prevedere gli effetti previsti su consapevolezza, domanda e ricavi che accompagnano tali attività.
- Analisi what-if: avendo a disposizione tutte le informazioni nel sistema, i software sono in grado di eseguire scenari e simulazioni basati su fattori “what-if”. I risultati di queste simulazioni consentono di prevedere potenziali deviazioni dalla domanda pianificata e comunicarle alle aree necessarie della catena di approvvigionamento.
- Comunicazione attraverso la supply chain: i software di Demand Planning collaborano con gli altri sistemi di gestione della supply chain per rivedere l’approvvigionamento attraverso la pianificazione della capacità. Questo riduce i costi di mantenimento dell’inventario e le scorte in eccesso.
I tool per il Demand Planning
Un tempo le aziende facevano affidamento sulla propria conoscenza ed esperienza per calcolare in modo approssimativo le vendite e stimare di conseguenza la quantità di prodotti da produrre. Poi, con l’avvento dei primi strumenti informatici, alcune aziende hanno iniziato a utilizzare programmi di calcolo come Excel per prevedere le vendite. Anche se Excel è tuttora uno strumento usato da molte aziende di piccole o medie dimensioni, non è l’opzione migliore per gestire in modo professionale i processi di Demand Planning.
Un software di Demand Planning è progettato apposta per gestire e analizzare una grande quantità di dati diversi, dalla domanda dei prodotti ai trend di mercato, dai comportamenti dei clienti ai fattori esterni. Già solo per questo una soluzione di Demand Planning è preferibile piuttosto che pianificare con Excel. Excel infatti è un programma generico, che richiede uno sforzo notevole per organizzare, analizzare e interpretare i dati di pianificazione della domanda poiché i dati non si aggiornano in modo automatico e qualsiasi modifica richiede tempo e attenzione.
Inoltre, usando Excel si rinuncerebbe a una parte essenziale del Demand Planning, ovvero a tutte quelle funzionalità avanzate di analisi e previsione rese possibili da algoritmi e tecniche di analisi statistica, e di conseguenza si rinuncerebbe alla possibilità di prendere decisioni più informate e basate su dati affidabili.
Inoltre, un software di Demand Planning offre un’ampia gamma di funzionalità integrate, come la pianificazione delle esigenze di materiali, la gestione degli ordini e l’ottimizzazione della catena di approvvigionamento, che semplificano il processo di pianificazione e migliorano l’efficienza complessiva dell’azienda. Questi strumenti integrati possono aiutare a ridurre i tempi di consegna, migliorare la soddisfazione del cliente e ridurre i costi operativi.
Infine, l’uso di un software di Demand Planning può migliorare la collaborazione tra i dipartimenti all’interno dell’azienda, consentendo di condividere facilmente informazioni e dati critici e di collaborare su pianificazioni e previsioni.
Le sfide dei tool per il Demand Planning
Anche se approcciarsi per la prima volta a un software di Demand Planning può essere più complicato rispetto a Excel, non per forza è meno intuitivo. Come per qualsiasi nuovo strumento, anche per un software di Demand Planning come prima cosa bisogna iniziare ad acquisire familiarità con l’interfaccia utente e con la struttura del software, cosa che potrebbe richiedere anche una formazione specifica.
A questo si aggiunge il fatto che la comprensione dei diversi modelli di previsione disponibili nel software e la loro corretta applicazione richiedono competenze specifiche e una conoscenza approfondita del business. Inoltre, la raccolta e l’elaborazione dei dati possono essere complesse e richiedere l’uso di altre applicazioni software o strumenti di raccolta dati.
Infine, anche un software di Demand Planning richiede un continuo monitoraggio e aggiornamento per garantire la precisione delle previsioni e la gestione efficace delle attività di pianificazione.
Una volta superate queste difficoltà, l’uso del software per il Demand Planning può portare a una maggiore efficienza nella gestione della domanda e migliorare la capacità dell’azienda nel rispondere alle esigenze di mercato.
Perché scegliere i tool per il Demand Planning Cybertec
Ricapitolando, adottare un software di Demand Planning consente alle aziende di monitorare le tendenze che influenzano la domanda futura, riducendo al minimo gli sprechi e migliorando la governance delle previsioni per evitare errori o distorsioni nei dati. Inoltre, la riduzione della latenza dei dati consente la pianificazione della domanda in tempo reale, offrendo maggiore flessibilità e adattabilità alle esigenze del mercato
CyberPlan Demand Planning e S&OP è la soluzione software che permette di fare previsioni della domanda bilanciandole con la capacità produttiva reale. Grazie all’ambiente simulativo, è possibile analizzare in tempo reale diversi scenari e prendere decisioni efficaci in linea con gli obiettivi aziendali, mantenendo la quantità di scorte e il livello di produzione adeguato per massimizzare la soddisfazione dei clienti e ridurre i costi. Con CyberPlan Demand Planning e S&OP, è possibile prevedere in modo preciso la domanda utilizzando dati reali e modelli avanzati di previsione. Inoltre, è possibile integrare queste previsioni con la capacità produttiva effettiva dell’azienda.