Cybertec è un’azienda italiana nata nel 1991 offrendo al mercato industriale italiano un software avanzato per la pianificazione e schedulazione della produzione. Da allora ha sempre concentrato le proprie risorse nell’innovare il proprio prodotto, l’Advanced Planning and Scheduling software di nome CyberPlan.
Dal 1991 l’uso di CyberPlan si è diffuso a macchia d’olio in Italia, supportando il manifatturiero italiano nelle sfide quotidiane di gestione della produzione. Grazie agli investimenti cospicui e ad un approccio innovativo, CyberPlan permette alle aziende industriali di avere completa visibilità della produzione e allineando i diversi reparti (produzione, acquisti, commerciale, ufficio tecnico e post vendita). Il processo di pianificazione diventa molto più snello e rapido permettendo continue simulazione e scenari what-if. In poco tempo i benefici di una pianificazione efficace permettono di migliorare le variabili economiche dell’intera azienda:
- Riducendo il WIP si riducono i magazzini e si libera capitale investito;
- Aumentando la produttività e la saturazione di fabbrica si riducono i costi per prodotto;
- Aumentando il livello di servizio si aumenta l’affidabilità verso il cliente evitando ritardi e stock out.
Fondamentale è stato il supporto di CyberPlan negli anni di crisi, permettendo a molte aziende di sopravvivere grazie alla visibilità sul cash-flow ed alla possibilità di eliminare gli sprechi.
Dall’Italia al successo internazionale
Le caratteristiche uniche di CyberPlan e l’approccio consulenziale di Cybertec hanno portato l’APS italiano a diffondersi anche all’estero. Inizialmente espansosi a livello europeo, dopo gli anni 2010 approda a livello extra continentale.
Ad oggi CyberPlan è usato quotidianamente nei 5 continenti, in 37 stati e da migliaia di utenti.
Il successo di CyberPlan ha portato Cybertec ad essere l’unica azienda italiana premiata da APICS (the Association for Operations Management, associazione di formazione di spicco in ambito supply chain senza fini di lucro con sede in U.S.A) e ciò anche grazie alla partecipazione al progetto di innovazione di General Electric Oil & Gas (Leggi qui l’intervista a General Electric).
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