Se dovessimo descrivere la realtà Walvoil con solo due parole, sceglieremmo sicuramente ambizione e complessità. Ambizione perché Walvoil ha sempre lavorato a un ritmo elevato per raggiungere obiettivi più alti di quelli considerati fattibili. Complessità, perché l’azienda comprende oggi al suo interno più realtà del reparto oleodinamico.
Walvoil rappresenta la “Valves Division” di Interpump Group ed è tra i principali produttori mondiali di prodotti oleodinamici, elettronica e sistemi meccatronici completi. È nata dall’acquisizione di altri brand del settore, il primo passaggio è avvenuto tra il 2007 e il 2008, quando le tre aziende reggiane Walvoil, Oleostar e Oleoplus sono confluite in un’unica azienda, Walvoil S.p.A. Nel 2015 questa è entrata a far parte del gruppo Interpump, e nel 2016 ha incorporato le aziende Hydrocontrol e Galtech, due ex competitor, già parte del gruppo.
Il tutto ha portato a una grande frammentazione della realtà aziendale e a livelli di complessità sempre più elevati. Basti pensare che i dati da gestire provengono da oltre 20.000 codici di acquisto e questa mole di informazioni ha come conseguenza tempi di elaborazione piuttosto lunghi rispetto alla media, nonostante l’utilizzo di strumenti avanzati. Infatti, un giro completo di MRP e schedulatore impiega circa 45 minuti per essere completato, ma Walvoil, grazie a una rigorosa programmazione del lavoro, riesce comunque a farlo girare due volte al giorno, così da avere dati aggiornati sia la mattina che il pomeriggio.
Nella complessità citata sono da considerare anche le lavorazioni esterne da parte di terzisti, attività che vengono interamente pianificate dall’azienda, così come la difficoltà di reperimento di materiali e materie grezze tipica di questo periodo, il rallentamento dei trasporti e la relazione con le diverse filiali Walvoil nel mondo, in particolare quelle Usa, Cina, Corea e India. Di conseguenza, le peculiarità della supply chain globale di Walvoil e le diverse caratteristiche dei prodotti che questa offre sul mercato, traggono il massimo beneficio dagli strumenti avanzati per la pianificazione e schedulazione della produzione di Cybertec.
Infine, il mercato in cui opera Walvoil è stato caratterizzato attualmente da grandi cambiamenti che hanno aumentato la complessità relativa all’approvvigionamento di materiali prime, tanto più se ciò avviene su scala globale.
Una soluzione avanzata per una realtà vasta
I benefici di utilizzare un software APS avanzato per gestire la produzione sono diventati sempre più chiari con l’aumento delle dimensioni del gruppo. Le economie di scala derivanti dalla crescita del gruppo con l’unione delle diverse sedi e dei relativi gestionali aveva reso utile un aggiornamento dell’APS. Inoltre, la grande crescita aziendale aveva portato il management a scegliere di adottare uno strumento di pianificazione condiviso e potente, che mettesse in collegamento tutti i plant e che desse informazioni più puntuali e precise, sia in termini di risposte al cliente che di pianificazione interna dei reparti produttivi. Ilaria Casoli, Project Manager, spiega che l’obiettivo principale per l’azienda è quello di datare gli ordini di vendita in modo attendibile, risultato ottenibile solo grazie ad una pianificazione più strutturata.
La software selection effettuata da Walvoil per individuare il miglior fornitore possibile ha evidenziato come Cybertec fosse la casa madre più solida, capace di capire e rispondere alle esigenze dell’azienda e di allacciarsi a gestionali con pretese più grandi. La scelta è stata favorita anche dalla possibilità di vedere un caso pratico di utilizzo del software e dei vantaggi che esso consente di ottenere. In fase di selezione infatti, il management di Walvoil ha avuto la possibilità di visionare il software in uso presso un’altra azienda del gruppo, Interpump Hydraulics Spa, esperienza fondamentale per capire l’importanza e utilità di questa soluzione software.
Un progetto a tappe per la pianificazione e schedulazione
Il progetto è iniziato nel 2019 ed è diviso in tre parti: gestione della pianificazione dell’officina, del prodotto finito e datazione di vendita. Il completamento del progetto avverrà con la pianificazione globale dei plant tramite CyberPlan e con la gestione di complessità legate alla produzione e alla distribuzione dei materiali.
La prima parte del progetto implementata è stata quella relativa all’S&OP, e dunque la parte di lungo periodo di verifica e analisi del lato previsionale. Questa implementazione permette di partire dalle previsioni dei clienti e di verificare se Walvoil è capace o meno di soddisfare le richieste commerciali.
Una fase successiva ha visto l’inserimento della parte operativa per tutti gli stabilimenti produttivi. In essa, la pianificazione dei semilavorati ha la peculiarità di essere centralizzata e di consentire di pianificare i macchinari, mentre la pianificazione del prodotto finito segue la fattibilità dell’ordine e fa sì che gli ordini emessi in officina siano sempre completamente fattibili.
I prossimi progressi prevedono la datazione degli ordini di vendita sulla base dei vincoli di capacità produttiva.
Maggiore visibilità e profondità di analisi per risultati più precisi
Il maggiore beneficio riscontrato riguarda la maggiore visibilità sui dati del processo di produzione, cosa che rende evidenti informazioni che prima erano invisibili. Ad esempio, nel caso in cui un codice d’acquisto fosse in ritardo si saprebbe immediatamente e con precisione l’ordine di vendita coinvolto. Oppure si ha immediata visibilità su quali ordini impattano maggiormente sul carico in ore del macchinario.
CyberPlan, mettendo in comunicazione il reparto commerciale con la schedulazione, mostra in che modo l’inserimento di un nuovo ordine fa muovere il carico, grazie ad un istogramma relativo alle macchine e permette di fare analisi incrociate in tutta l’azienda, andando a vedere in che modo varia il carico della singola macchina, in seguito allo spostamento di un ordine cliente.
Grazie al nuovo software APS la capacità di analisi di Walvoil è più precisa e di maggiore profondità rispetto al passato. I dati utilizzati sono puliti e possono essere inoltrati direttamente al reparto commerciale, cosa che rende il processo comunicativo molto più snello rispetto al passato.
Per quanto riguarda l’officina vi sono poi evidenti miglioramenti sulla pianificazione dei materiali, che avviene su quasi 200 centri di lavoro.
“Ci sono vantaggi sia dal punto di vista della velocità, del risparmio di tempo, della profondità di analisi e sulla sequenza in cui viene pianificato il materiale”
Ilaria Casoli – Project Manager – WALVOIL
Ad implementazione ultimata, CyberPlan affiancherà gli strumenti tradizionali nel monitoraggio del livello di servizio, con la possibilità di fare un passaggio ulteriore: il confronto del livello di servizio tra data richiesta e confermata e tra data confermata e data di spedizione effettiva. Al momento l’On Time Delivery cumulato è del 64%, un valore che continua a migliorare e che, a progetto concluso, Walvoil si aspetta ulteriormente superiore, grazie alla messa a regime dei numerosi parametri che fornisce il sistema.
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