In un contesto economico sempre più complesso, caratterizzato da una domanda incerta ma anche da forti pressioni sui prezzi che impongono di ridurre ogni spreco, è difficile pensare di poter rispettare le date richieste dai Clienti aumentando le scorte di materiali e capacità. Per restare competitivi occorre migliorare il processo di generazione e gestione delle previsioni e di verifica della loro fattibilità produttiva.
Un buon processo previsionale permette di diminuire ampiamente il tempo investito nel processo previsionale, di ridurre dei costi e migliorare il livello di servizio al cliente. Se poi il processo previsionale è integrato con la fattibilità produttiva, questi benefici vengono amplificati permettendo alla fabbrica di aumentare il livello di produttività ed eliminare i mancanti.
Nelle aziende manifatturiere dove i tempi di consegna sono ridotti rispetto ai lead time di acquisto e produzione, necessitano di dotare il processo previsionale di strumenti appropriati con caratteristiche proprie delle aziende produttive. In particolare allo strumento deve essere richiesta la capacità di:
- Diversi livelli di aggregazione e di dettaglio della previsione
- Collaborazione inter-funzionale nella loro generazione
- Calcolo dell’errore previsionale puntuale e cumulato
- Analisi portafoglio trattative per valori statistici delle previsioni
- Verifica della fattibilità del piano previsionale
Vediamo perchè queste caratteristiche sono fondamentali nella generazione e gestione delle previsioni in un’azienda produttiva.
1. Ad ogni orizzonte il giusto dettaglio della previsione
Le previsioni hanno una funzione diversa nel lungo, medio e breve periodo. Per massimizzare l’affidabilità delle previsioni e minimizzare l’impegno delle persone coinvolte nella gestione del processo, è conveniente che le previsioni vengano generate con un livello di aggregazione diverso in funzione dell’orizzonte temporale.
Le previsioni nel lungo periodo consentono l’approvvigionamentodelle materie prime con lead time più elevato e la pianificazione dei componenti critici. Ragionando su famiglie di prodotti diminuisce il numero di previsioni da gestire e controllare, ed aumenta la qualità delle previsioni per effetto del maggior numero di campioni storici che intervengono nel calcolo.
Man mano che ci si sposta verso il breve termine occorre però lavorare su famiglie di prodotti meno generali, in modo da gestire correttamente anche la pianificazione dei componenti con un lead time intermedio. Infine, nel breve periodo, è opportuno che le previsioni vengano generate direttamente a livello di prodotto finito, così da raggiungere anche il grado di dettaglio necessario per una corretta pianificazione delle consegne.
2. Collaborazione nella generazione della previsione
In un sistema produttivo esistono delle interazioni complesse che possono essere gestite con efficacia solo attraverso un dialogo tra le diverse funzioni aziendali: i livelli di scorta possono essere vincolati dalle disponibilità finanziarie, i lead time di approvvigionamento dipendono dai rapporti con i fornitori, la produzione ha il vincolo delle risorse disponibili, il commerciale vuole rispettare gli impegni presi con i Clienti.
Risulta necessario che ciascuna funzione aziendale partecipi in modo costruttivo alla definizione di un piano previsionale di qualità e fattibile.
In molte situazioni la soluzione di maggior qualità consiste nell’introduzione di un modello previsionale multilivello, dove ciascun ente è chiamato a fornire una “porzione” di previsione: gli Acquisti sviluppano la previsione di consumo delle materie prime, la Produzione quella dei semilavorati, la funzione Commerciale quella del prodotto finito.
3. Minimizza l’errore previsionale
Ogni previsione è opportuno sia accompagnata da una valutazione dell’errore previsionale. L’errore previsionale specifica, fissato un grado di affidabilità desiderato della previsione, la possibile fluttuazione del dato effettivo rispetto a quello previsto. In particolare, maggiore è l’esigenza di guardare lontano nel futuro, maggiore è l’incertezza della previsione e quindi l’errore previsionale.
Per garantire il livello di servizio ai Clienti voluto, la previsione che alimenta il piano di produzione deve necessariamente tenere conto anche dell’errore previsionale.
Si potrebbe essere tentati di alimentare il piano di produzione con la previsione maggiorata dell’errore previsionale puntuale, per essere sicuri di mantenere il livello di servizio. Ma l’errore previsionale calcolato in modo puntuale sui diversi bucket temporali sovrastima
4. Non solo dati storici
La base di calcolo tradizionale di un qualsiasi sistema previsionale sono i consumi passati. Non sempre però i dati storici sono sufficienti per ottenere delle previsioni di qualità. Anzi, per molte aziende caratterizzate da un’alta variabilità della domanda di prodotto finito, alimentare il piano di produzione con previsioni generate dai soli dati storici diventa un po’ come cercare di guidare un automobile su una strada tortuosa guardando esclusivamente nello specchietto retrovisore.
Diventa fondamentale la gestione del portafoglio acquisito e del portafoglio trattative.
- Il portafoglio acquisito rappresenta una componente certa della previsione, ed in alcune realtà aziendali può anche estendersi significativamente nel futuro, seppure con gradi diversi di saturazione della capacità totale. Non considerare il portafoglio acquisito significa rinunciare alla gestione di un dato noto che migliora l’accuratezza della previsione.
- Il portafoglio trattative deve essere analizzato per valutare in modo statistico le percentuali di trasformazione delle trattative in ordini ed evidenziare eventuali errori sistematici in eccesso o in difetto.
5. Fattibilità della previsione
In una gestione corretta del processo previsionale la generazione delle previsioni rappresenta soltanto un punto di arrivo intermedio. L’altra attività fondamentale consiste nella “quadratura” delle previsioni con i vincoli di disponibilità di materiale e risorse presenti in azienda.
Alimentare un piano di produzione con delle previsioni di consumo non fattibili significa mettere in crisi l’intera catena logistica: gli Acquisti approvvigionano i materiali con troppo anticipo, la Produzione viene messa in difficoltà dalla mancanza di componenti critici o da problemi di capacità, le date di consegna promesse non vengono rispettate. In altre parole aumentano i costi e diminuisce la soddisfazione dei Clienti.
Per garantire l’alimentazione coerente del piano di produzione è importante verificare la fattibilità delle previsioni attraverso le stesse logiche e motori di calcolo dei sistemi avanzati di pianificazione della produzione (APS). Questo consente di simulare l’evoluzione futura del piano di vendita evidenziando in anticipo tutte le possibili criticità in termini di materiali e risorse, e valutandone gli effetti su fatturato e margine.
Quali sono i migliori strumenti a supporto del processo di generazione e pianificazione della previsione della domanda?
Gli strumenti più utilizzati sono i così detti software di forecasting, che permettono di generare le previsioni della domanda, di analizzarle e gestirle nel tempo. Nella maggior parte dei casi questi software sono nati per creare forecast in aziende di distribuzione e vengono poi estesi per le aziende manifatturiere adattandone gli algoritmi.
Ma le aziende di distribuzione e di produzione hanno esigenze e dinamiche che possono differire di molto e software di questo tipo possono apportare solo benefici modesti con il rischio di ridurre l’efficienza produttiva. Infatti, mancando algoritmi specifici per la produzione, la previsione della domanda risulta molto distaccata da quello che la produzione è in grado di assorbire come un piano fattibile. Questo disaccoppiamento rischia di creare ordini di acquisto che poi non vengono assorbiti, facendo alzare il livello dei magazzini e causando stock-out di prodotti richiesti portando a una forte riduzione del livello di servizio al cliente.
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Manufacturing Forecasting di Cybertec: previsioni affidabili e fattibili per le aziende di produzione
Il “Manufacturing Forecasting” di Cybertec è l’unico strumento di generazione e gestione delle previsioni della domanda creato su misura per il mondo manifatturiero, rivolgendosi a tutte le aziende manifatturiere dove i tempi di consegna sono ridotti rispetto ai lead time di acquisto e produzione.
Le aziende che utilizzano la soluzione “MF” di Cybertec riescono ad incrementare la competitività attraverso la generazione e gestione di previsioni di qualità condivise tra le diverse funzioni aziendali. Il demand planner, in rapidi cicli interattivi, riesce facilmente a:
- Aumentare l’affidabilità delle previsioni e ridurre il tempo necessario alla loro gestione;
- Integrare le previsioni di consumo di materie prime e semilavorati con le previsioni di vendita dei prodotti finiti;
- Verificare la fattibilità di un piano previsionale sulla base delle risorse disponibili in azienda;
- Migliorare la capacità di pianificare in modo mirato le campagne promozionali.
Queste nuove capacità consentono all’azienda di essere fortemente flessibili e reattive al mercato di riferimento, verificando in anticipo la fattibilità della domanda e prendendo in tempo le opportune decisioni. In questo modo la pianificazione della domanda riesce a guidare la produzione emantenendo il focus sugli obiettivi di business, raggiungendo in poco tempo:
- Riduzione dei costi e del tempo investito nel processo previsionale;
- Aumento del livello di servizio eliminando gli stock out;
- Riduzione del livello di WIP e materia prima affiancato ad un aumento della produttività.
Perchè i nostri clienti scelgono l’MF di Cybertec?
- E’ possibile effettuare la verifica di fattibilità della previsione utilizzando i motori di calcolo del sistema avanzato di pianificazione della produzione CyberPlan, l’APS di Cybertec. La stretta integrazione tra i due sistemi evita la dispersione dei dati su strumenti diversi e di complessa integrazione, garantendo elevata coerenza e compatibilità dell’informazione. Nel caso in cui il piano previsionale non risulti fattibile, Commerciale, Produzione ed Acquisti possono sfruttare le capacità simulative dello strumento e procedere in modo collaborativo alla definizione di una soluzione condivisa. Viceversa l’individuazione anticipata di periodi di scarso carico, magari relativi ad un numero limitato di centri produttivi, può diventare un’informazione essenziale per pilotare correttamente gli sforzi dei commerciali e per pianificare campagne promozionali mirate.
- La soluzione “Manufacturing Forecasting” di Cybertec permette la generazione di previsioni non solo a livello di prodotto finito ma anche a livello di famiglie di prodotto variabili lungo l’orizzonte di previsione. Inoltre supporta le aziende nell’identificazione dei livelli di aggregazione ottimali attraverso l’analisi delle comunanze di componenti e risorse critiche.
- Attraverso il calcolo dell’errore previsionale puntuale e di quello cumulato, permette una stima ottimale dell’errore che accompagna la previsione lungo l’intero orizzonte. In questo modo è possibile alimentare il piano di produzione in modo corretto, evitando un eccesso di prudenza che ha come unico effetto quello di introdurre sprechi, inefficienze e problemi di fattibilità.
- La gestione dei dati storici viene integrata con la gestione del portafoglio acquisito e con la gestione del portafoglio trattative. La soluzione “Manufacturing Forecasting” è in grado di analizzare il portafoglio trattative valutando in modo statistico le percentuali di trasformazione delle trattative in ordini ed evidenziando eventuali errori sistematici in eccesso o in difetto. Sulla base di tale analisi viene generata una previsione di acquisito caratterizzata da un elevato grado di affidabilità.
A chi è adatta la soluzione MF di Cybertec?
Il Manufacturing Forecasting di Cybertec è adatto a tutte quelle aziende di produzione dove i tempi di consegna sono ridotti rispetto ai lead time di acquisto e produzione. L’MF è usato con successo da aziende dalla media/piccola dimensione fino a grandi multinazionali nei più svariati settori merceologici.
Risulta quindi adatto alle aziende di produzione che hanno il desiderio di migliorare la propria capacità di generare e gestire nel tempo previsioni affidabili valutandone in tempo reale la fattibilità e del piano previsionale con quello produttivo e degli acquisti.
Chi è Cybertec?
Cybertec nasce nel 1991 per iniziativa dell’ing. Helmut Kirchner con l’obiettivo di fornire alle industrie soluzioni per una Supply Chain ad alte prestazioni e per un’efficace previsione, pianificazione e schedulazione della produzione. Il fattore distintivo dell’azienda risiede nell’aver sviluppato internamente e migliorato per oltre venticinque anni un set di strumenti facilmente adattabili alle peculiarità di ciascuna realtà produttiva. Strumenti simulativi unici sul mercato, potenti e veloci, per sviluppare piani di produzione ottimali con grande flessibilità. Software perfettamente integrati con i principali sistemi gestionali. Grazie agli spunti provenienti dalle centinaia di aziende clienti (tra cui Cefla, ABB, General Electric, Gewiss, Vertiv) e all’esperienza dei suoi consulenti, Cybertec offre soluzioni complete senza eguali.
Rivedere il processo di previsione della domanda è un momento delicato, che porta spesso a un cambiamento nel modo di lavorare. Una fase che le aziende vedono spesso con timore. I nostri clienti sono affiancati e supportati in queste fasi di crescita da consulenti professionali e certificati da APICS (The Association for Operations Management) e da un servizio di assistenza competente. Il gioco di squadra è la chiave per il successo. I progetti che nascono sono orientati al valore e al raggiungimento di risultati duraturi, per avviare un processo di miglioramento continuo.
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